Perennials: chi sono e perché se ne parla
Perennials Italiani – Negli ultimi anni, accanto a Baby Boomers, Millennials e Generazione Z, si è affermata una nuova definizione: Perennials italiani. Non si tratta di una generazione anagrafica, ma di persone – spesso over 50 – accomunate da curiosità, creatività, energia e ottimismo.
Secondo i dati, il 44% dei Perennials italiani si dichiara ottimista e pronto a mettersi in gioco in nuovi progetti, lavorativi e personali, senza lasciarsi limitare dall’età.
La visione di Gina Pell: il Perennial come stato mentale
Il termine “Perennials” è stato coniato dall’imprenditrice statunitense Gina Pell, che li descrive come individui “sempre in fiore, aggiornati, consapevoli e circondati da amici di ogni età”.
Questa definizione si applica perfettamente ai Perennials italiani, che vivono secondo il principio: non contano gli anni che hai, ma quelli che ti senti. Essere Perennial significa adottare un mindset aperto, restare curiosi e coltivare la voglia di imparare.
Sui social: un movimento globale
L’hashtag #soperennial è ormai diffuso sui social network, dove i Perennials italiani condividono foto, riflessioni e momenti di vita. Accanto a volti celebri come Gwyneth Paltrow e Anthony Hopkins, migliaia di italiani over 50 mostrano come si possa vivere con stile e positività.
Questo fenomeno dimostra che il movimento è trasversale e non riguarda solo il mondo dello spettacolo, ma anche persone comuni che hanno scelto di reinventarsi.
L’identikit dei Perennials italiani: donne, attive e ottimiste
Secondo il Rapporto Coop 2019, la maggioranza dei Perennials italiani è donna: il 67% delle over 40 afferma di vivere meglio rispetto a dieci anni fa.
Per il 61% la realizzazione personale è una priorità, mentre il 63% si definisce ottimista. Lontane dagli stereotipi della pensione sedentaria, queste donne vivono una seconda giovinezza fatta di sport, viaggi, progetti e nuove esperienze.
Il lato green e sostenibile dei Perennials italiani
Essere Perennial in Italia significa anche avere una forte attenzione all’ambiente. L’88% pratica regolarmente la raccolta differenziata, l’89% ha ridotto il consumo di plastica e molti prediligono abiti e cosmetici bio.
I Perennials italiani dimostrano che la sostenibilità non è solo una moda per giovani, ma una scelta consapevole che guida acquisti e abitudini quotidiane.
Perennials italiani e tecnologia: una generazione connessa
Contrariamente ai luoghi comuni, i Perennials italiani sono digitalmente attivi: acquistano online, usano app di pagamento, frequentano i social e guardano contenuti in streaming.
La loro giornata tipo alterna lavoro, famiglia, attività ricreative e cura di sé, integrando pienamente strumenti tecnologici nella routine.
Le Magnifiche Perennial: tre icone italiane del movimento
Tre figure simbolo dei Perennials italiani sono Isabella Marconi, Marilli Amari e Paola Baronio. Dopo essersi conosciute online, hanno creato la community Magnifiche Perennial, dove condividono esperienze, consigli e contenuti che celebrano una vita attiva e appagante a 50 e 60 anni.
La loro influenza è cresciuta al punto da incidere su mercati come moda, cosmesi e turismo, confermando il potere di questo segmento di pubblico.
L’impatto economico dei Perennials italiani
Le aziende stanno iniziando a riconoscere nei Perennials italiani un target strategico: hanno disponibilità economica, gusti definiti e un’influenza sociale rilevante.
Brand di abbigliamento, cosmetica, alimentazione e tecnologia stanno prodotti e campagne per conquistare questa generazione senza età.
Perennials italiani : vivere sempre “in fiore”
Essere Perennial non significa cercare di restare giovani a tutti i costi, ma vivere ogni fase della vita con curiosità e slancio.
I Perennials italiani stanno dimostrando che la vera giovinezza è un’attitudine, non una questione anagrafica.
Fonte Spazio50
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