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Affido dei pet dopo la separazione come funziona?

Affido dei pet dopo la separazione come funziona in Italia?

Da noi non c’è una normativa specifica a questo riguardo!

Senza accordo tra i due ex il giudice non può far altro che usare la stessa regola della divisione dei beni di lusso.

Affido dei pet dopo la separazione come funziona

Nel nostro ordinamento giuridico non c’è una normativa che regoli l’affido in maniera alternata di gatti, cani o altri animali da compagnia o, per meglio dire, d’affezione.

Anzi servirebbe proprio una legge che vada a delineare le modalità più idonee.

Una legge ad hoc non esiste ancora, allora, cosa fare?

Mancando la legge ad hoc, al momento, si può procedere in questo modo.

Ecco le tre opzioni:

Se si va d’accordo e si è sposati

Se marito e moglie vanno d’accordo, allora, si potrebbe decidere in maniera autonoma come dividere le spese sia per il cibo sia per le cure mediche così come quanto tempo dedicare all’amico a 4 zampe.

Se si trova un accordo che vada bene ad entrambi, allora, si possono inserire direttamente queste volontà negli accordi di separazione.

Se si va d’accordo e non si è sposati

Se si va d’accordo su come ripartire le spese del pet e quanto tempo dedicare al 4 zampe, ma non si è sposati allora, in questo caso, basta anche una scrittura privata.

Se non si trova un accordo (sia sposati sia conviventi) come fare con il pet?

Se non si trova un accordo in via bonaria sia per gli sposati sia per i conviventi circa il 4 zampe allora lo scenario cambia!

Si dovrà, quindi, procedere con un successivo giudizio autonomo che comporta altre spese legali, attraverso quello che è definito tutela possessoria.

Cosa è la tutela possessoria?

La tutela possessoria è la stessa procedura che si utilizza per ripartire gli oggetti di lusso in quanto nel nostro ordinamento gli animali domestici sono visti come essere senzienti, ma nonostante ciò sono equiparati alle “cose mobili” nei procedimenti relativi ai diritti di visita.

Per tale motivo il giudice per decidere a chi affidare il gatto o il cane o altri animali da compagnia valuterà il legame dell’animale con gli ex e con gli eventuali figli pure attraverso testimonianze di terze in maniera tale da dare il minor disagio psicologico possibile, sia alle persone sia alla bestiola.

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.corriere.it/scienze/speciali/2016/diritti-animali-circo/notizie/con-chi-sta-pet-se-coppia-scoppia-non-c-norma-decide-giudice-f61cd950-70e4-11e9-90e5-1aa1d5fb0bf8.shtml

Immagine di copertina foto Foto di Bethany Ferr: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-alberi-animale-cane-5482608/