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Pelle artificiale dei robot, cosa è?

Pelle artificiale dei robot, cosa è?

Fino a poco tempo fa sia le protesi bioniche sia le macchine assistenziali non avevano il tatto!

E il rischio di rompere gli oggetti che si maneggiano era molto alto però ora si cambia!

Pelle artificiale dei robot, cosa è?

Quando tocchi qualcosa, beh, lo puoi fare grazie alla pelle.

E, difatti, è il tatto è l’unico senso che non si spegne, davvero, mai se non quando dormi profondamente.

E, fino ad ora, i robot non avevano pelle.

Come hanno interagito fino ad ora i robot?

Fino a questo momento, quindi, i robot hanno interagito con il mondo esterno tramite le telecamere con cui “vedono” e così possono, anche, sentire “i suoni”.

Tuttavia non erano in grado di manipolare gli oggetti eccetto quando sono in un ambiente strutturato o in un vero e proprio contesto industriale.

E il futuro come sarà?

E il futuro?

Grazie alla pelle artificiale che è stata sviluppata nel laboratorio Neuro-Robotic Touch Lab dell’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e in collaborazione con l’Università Federale di Uberlandia in Brasile, in futuro, i robot saranno in grado di interagire con quello che sta loro intorno così da aiutare nelle azioni di ogni giorno.

Dove potrà essere applicata questa nuova tecnologia?

Questa nuova tecnologia potrà essere applicata sia ad arti artificiali per le protesi bioniche sia ai robot che sono, ad esempio, usati per l’assistenza.

Dove sta l’innovazione?

L’innovazione sta nel fatto che questi robot saranno in grado di riprodurre l’aspetto meccanico del tatto poi c’è pure la componente termica che permette di capire se quello che tocca è caldo o freddo.

Segnalo che nel 2021 David Julius e Ardem Patapoutian hanno ricevuto il Nobel per la Medicina o Fisiologia relativamente alla scoperta di ricettori per la temperatura e la forza, anzi, per quanto concerne la componente meccanica del tatto si è preso spunto da studi di Patapoutian o di altri ricercatori .

Il passo successivo sarà quello di riprodurre la componente termica argomenti studiati da Julius.

Ma la pelle artificiale che è appena stata sviluppata ha già delle buone basi.

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/06/15/una-pelle-elettronica-che-percepisce-caldo-freddo-e-tagli-i-robot-avranno-un-tatto-simile-alluomo/8027535/

Foto di copertina Foto di Thor Deichmann da Pixabay