Autostrade italiane le code sono sempre tante, come mai?
E non è sempre colpa, sia chiaro, dell’esodo estivo!
Il motivo principale potrebbe essere che per dare maggiore sicurezza a coloro i quali utilizzano le autostrade si siano aperti svariati cantieri che rallentano, sicuramente, la circolazione.
Autostrade italiane le code sono sempre tante, come mai?
Sulle autostrade italiane le code ( o anche solo i rallentamenti) sono sempre stati all’ordine del giorno e i motivi sono svariati.
Vediamo assieme i principali.
L’esodo estivo, potrebbe essere un motivo tuttavia non l’unico dato che ci sono pure i lavori per renderle più sicure che comportano restrizioni delle corsie di marcia e riducono così anche la velocità di percorrenza e questo va, quindi, a creare lunghe code!
E con le code ci sono i rallentamenti!
Ma questi rallentamenti cosa comportano?
I rallentamenti fanno sì che il tempo di percorrenza e, quindi, i tempi di viaggio, quanto meno, raddoppino.
Un pò di storia delle nostre autostrade da ieri al prossimo futuro
Le nostre autostrade risalgono almeno a una cinquantina di anni orsono e sono invecchiate alla svelta senza che nessuno se ne accorgesse (o se ne volesse accorgere).
Coloro i quali li avevano in concessione hanno fatto davvero poco sia a livello di manutenzione ordinaria sia straordinaria e di soldi ne entravano anche grazie all’aumento del traffico sulle autostrade medesime.
Sia l’Anas sia il Ministero dei Trasporti per anni hanno fatto finta di niente e adesso questo è risultato!
Se vogliamo avere un minimo di sicurezza, quindi, sulle autostrade, nelle gallerie, sui viadotti non c’altro da fare che aprire i cantieri.
Certo concentrare tutti questi lavori assieme non è il massimo in quanto la capacità delle imprese che effettuano la manutenzione è ridotta sia perchè fanno questi lavori sulle strade statali e provinciali sia perchè il Pnrr ha permesso di aprire svariati cantieri e questo comporta un minor numero sia di addetti sia di mezzi per fare quelli sulle autostrade.
Però come avrebbe detto mia nonna “chi bella vuole apparire un pò devo soffrire!”.
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