Nilde Iotti e il Diritto di Famiglia riformato in quanto la futura presidente della Camera ha combattuto fin dagli anni Sessanta per fare in modo tale che ci fossero delle leggi che non andassero a discriminare le donne nel matrimonio.
Nilde Iotti e il Diritto di Famiglia riformato
Il ruolo di Nilde Iotti per far sì che il processo di approvazione della Riforma del Diritto di Famiglia, la legge 19 maggio 1975 n° 151, cosicché ci fosse la parità tra i due sessi è stata di rilevante importanza.
Cosa ha fatto Nilde Iotti a riguardo?
Era il 1965 quando Nilde Iotti affermò che la legislazione italiana era una delle più arretrate in Occidente.
Per questo motivo domandò la revisione sulla parità di marito e moglie sia fra di loro sia circa la responsabilità sui figli, sulla comunione dei beni, l’equiparazione dei figli nati fuori dal matrimonio così come l’introduzione del divorzio,
Le proposte di legge del 1967
Tutti questi furono il preambolo per le proposte di legge del 1967 che furono presentate dal suo Gruppo Comunista alla Camera.
Presentò, quindi, proposte per il diritto della famiglia e lo scioglimento del matrimonio
Nello specifico Iotti fece denuncia circa il tentativo di far passare la riforma delle norme sulla famiglia in alternativa all’introduzione del divorzio.
Sempre in quell’anno ci fu anche la revisione del Codice Civile ad opera del ministro repubblicano Reale.
I successi di Nilde Iotti a riguardo della Riforma di Famiglia
La futura presidente della Camera raggiunse un fondamentale intervento sull’importanza di andare oltre all’Istituto della potestà maritale.
A che cosa ci si riferisce con l’espressione “potestà maritale”?
Con l’espressione “potestà maritale” i si riferisce sia alla figura del capofamiglia ma anche e soprattutto all’idea di colpa giuridica nel caso di separazione.
La riforma del 1971
L’appoggio a questa riforma proseguì anche, nel dicembre 1971, con l’approvazione del testo unificato che venne ripresentato anche nella IV legislatura.
Ben tre legislature per avere la parità
Per avere la tanto sospirata riforma che, finalmente, avrebbe messo sullo stesso piano giuridico marito e moglie ci vollero “la bellezza” di tre legislature vale a dire dalla IV alla VI.
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Foto di copertina By Chamber of Deputies – http://legislature.camera.it/chiosco.asp?cp=1&position=IX%20Legislatura%20/%20I%20Deputati&content=deputati/legislatureprecedenti/Leg09/framedeputato.asp?Deputato=1d3140, Public Domain, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=70195876