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Mozart è stato avvelenato?

Mozart è stato avvelenato?

Il film Amadeus (1984) di Milos Forman (regista americano) che è tornato nelle sale cinematografiche recentemente afferma la colpevolezza di Salieri, musicista italiano, come assassino di Mozart.

Salieri è morto esattamente 200 anni orsono (nda 7 maggio 1825) e, forse, sta proprio qui il fatto che “sia tornato di moda”!

Ma l’idea dell’assassinio per mano sua non è campata per aria e nasce da un testo teatrale.

Comunque sia (e sia come sia) dopo la morte del compositore si parlò immediatamente di omicidio. Quello è certo.

Mozart è stato avvelenato?

Il film Amadeus di Milos Forman prende “spunto”, come anticipato, da un testo teatrale di Aleksandr Puskin “Mozart e Salieri” del 1830.

E, ricordo, che 5 anni prima era morto Salieri.

Com’è la storia?

Nel film si parla dell’invidia tra Salieri e Mozart, ma anche del sentimento che covava nel cuore l’italiano che si domandava come potesse un genio come l’austriaco essere un genio (mi scuso del gioco di parole) e allo stesso tempo anche un uomo frivolo.

E il film?

Nel film è questo motivo che spinge Salieri a uccidere il suo rivale.

Nel finale Mozart afferma che un genio non può essere cattivo perciò Salieri si domanda con una certa angoscia: ” E se non fossi un genio?”.

Mozart è stato avvelenato? Tra finzione e realtà!

In realtà Salieri era un compositore rinomato.

Aveva scritto opere come, ad esempio, “L’Europa Riconosciuta” che altro non era che l’opera di inaugurazione del 1778 alla Scala di Milano.

Da musicista di razza quale era aveva capito subito il grande valore di Mozart.

Che Mozart abbia rimesso le mani su un suo brano per farne un’aria de “Le Nozze di Figaro” è pura e semplice invenzione cinematografica che nulla ha a che vedere con la realtà.

Vero è, invece, che l’austriaco ha fatto una variazione su di un’opera dell’italiano e che, anzi, abbia pure scritto che Salieri avesse apprezzato quanto fatto da lui.

E ad avvalorare l’ipotesi che tra i due le cose non andassero poi così male c’è anche un altro fatto.

La moglie di Mozart, Constanze, ha affidato l’educazione musicale del figlio a Salieri.

Se avesse avuto dei dubbi non l’avrebbe fatto, vi pare?

Le illazioni circa la morte di Mozart

Il dubbio che Mozart fosse stato ucciso (o, meglio, avvelenato) iniziarono a “girare” subito dopo la sua morte ed era il 1791.

La stessa Constanze, in seguito, affermò che mentre passeggiava con il marito al Prater di Vienna fu proprio quest’ultimo a dirle che aveva avuto la commissione per preparare un “Requiem” da non si sa chi e temeva che ciò fosse per se stesso e, anzi, aveva pure il sospetto di essere stato avvelenato.

Tuttavia nei suoi scritti non risulta nulla di nulla.

E resteremo con il dubbio in quanto il corpo di Mozart non è stato più ritrovato…

Per maggiori informazioni clicca qui https://www.ilpost.it/2024/09/06/antonio-salieri-wolfgang-amadeus-mozart/#:~:text=Fu%20in%20quel%20periodo%20che,che%20qualcuno%20lo%20stesse%20avvelenando.

Foto di copertina Foto di cottonbro studio: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-che-bacia-la-mano-di-una-donna-6718616/