Ozono e il suo buco: si è richiuso?
Strano, ma vero eppure un accordo internazionale è stato un vero e proprio successo e l’applicazione del Protocollo di Montreal ha fatto ristabilito l’equilibrio!
Ozono e il suo buco: si è richiuso?
Sì, si sta richiudendo, ma facciamo chiarezza!
Per prima cosa però va detto che la parola “buco” non è corretta.
Si tratta di uno strato che si è assottigliato.
Il buco dell’ozono che cosa è?
L’ozono altro non è che una sostanza chimica.
Noi respiriamo ossigeno e la cui formula, ricordo essere, O2 mentre l’ozono ha tre atomi di ossigeno (nda O3).
Si tratta di una sostanza che in alcuni casi è buona e in altri non lo è.
E’ cattiva perché, ad esempio, dà problemi a livello delle vie respiratorie e, difatti, è visto come inquinante tanto che è tenuto sotto controllo dalle agenzie per l’ambiente.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere
Nello strato dell’atmosfera che va tra i 20 e i 25 chilometri dalla Terra c’è “l’ozonosfera” che è così definita per via della gran quantità di questa sostanza.
Il suo ruolo è centrale, ma a che cosa serve?
Serve per fermare le radiazioni ultraviolette!
Per questo motivo noi e tutti gli altri esseri viventi che possiamo vivere sulla Terra.
Ma quando tutto è cambiato?
Il cambiamento è iniziato dal Dopoguerra quando sia i fluidi refrigeranti dei frigoriferi sia i propellenti delle bollette spray mentre salgono in quota finiscono con il mescolarsi con l’ozono e lo consumano.
Ozono e il suo buco cosa vuol dire tutto ciò?
Questo vuol dire, in maniera particolare nella parte Sud della Terra, la concentrazione dell’ozonosfera si era assottiglia e di molto.
Si accorse di tutto ciò, per prima, l’americana Susan Solomon a cui non si diede, poi, molto retta.
Tuttavia non ci volle molto perché il problema “saltasse all’occhio di tutti quanti”.
Per questo motivo nel 1987 a Montreal, Canda, venne stipulato un Protocollo Internazionale e nel 1990 si passò a bandire i clorofluorocarburi (per lo più usati, per esempio, per l’uso di refrigeranti) e i bromofluorocarburi (per lo più usati nei sistemi antincendio).
E’ stata una vera e propria vittoria!
Con il passare del tempo, un po’ alla volta, l’ozono è tornato a essere come una volta.
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Foto copertina Foto di Elīna Arāja: https://www.pexels.com/it-it/foto/foto-monocromatica-di-impianto-industriale-3401354/