Riforma delle concessioni balneari per i bagnanti cosa comporta? La spesa per gli indennizzi che si deve dare ai titolari uscenti ricadrà sui bagnanti? La stagione balneare si è appena conclusa tuttavia tale argomento è ancora all’ordine del giorno perciò che ne dite di cercare di scoprire assieme che cosa succederà nell’immediato futuro!
Riforma delle concessioni balneari per i bagnanti cosa comporta?
I prezzi per un ombrellone e due sdraio al mare sono aumentati (e aumenteranno) al contrario del servizio offerto che, per la maggioranza dei casi poi le eccezioni positive ci sono sempre, peggiora di anno in anno sempre di più.
Come mai il costo di un posto in spiaggia è sempre più alto?
I motivi per lo più sono due.
La prima opzione che il costo aumenta perchè il concessionario che subentra pur di far andare via il precedente concessionario dovrà dare a costui un indennizzo per quanto investito negli ultimi 5 anni se, per svariati motivi, non è riuscito ad ammortizzarli e, quindi, rientrare delle spese sostenute.
Va da se che tale extra andrà a a finire sui clienti e, quindi, vorrà dire che ci saranno o prezzi maggiori oppure calerà la qualità dell’offerta sotto forma di investimenti iniziali più bassi.
La seconda opzione è che quelli a cui è scaduta ora la concessione, seppur con indennizzo, è difficile che facciano da qui a settembre 2027 (nda in tale data dovrebbero scadere le proroghe) delle spese straordinarie.
Cosa sta facendo lo Stato?
Il Governo non pensa proprio di introdurre criteri di valutazione delle offerte in modo tale da tutelare i consumatori pensa solo ed esclusivamente di salvaguardare i privilegi dei balneari.
Il Governo, infatti, vuole rendere obbligatorio l’assunzione dei lavoratori impiegati con la concessione precedente e vuole avvantaggiare chi è già titolare di una concessione.
In altre parole i nuovi concessionari saranno obbligati ad assumere i figli e i nipoti della precedente gestione.
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Foto di copertina Foto di Marcelo Gonzalez: https://www.pexels.com/it-it/foto/pachuly-21581909/