Lo scorso Marzo in un precedente articolo avevamo descritto il primo tentativo di difesa planetaria contro eventuali eventi di collisione con la terra da parte di asteroidi lanciando un veicolo spaziale contro un asteroide e verificarne quanto e come questo avrebbe modificato la sua traiettoria in vista di una eventuale collisione.
Asteroide Dimorphos DART – La missione aveva avuto successo e una sonda italiana dell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana) l’aveva anche ripresa.
Il Cambiamento di Forma di Dimorphos Sorprende gli Scienziati
L’asteroide Dimorphos, dopo l’impatto della missione DART della NASA, ha subito un inaspettato cambiamento di forma, allungandosi da una forma simile a un panino con hamburger a una forma simile a un pallone da rugby. Questo mutamento è stato confermato da un nuovo studio condotto dall’Università del Maryland, con il supporto di NASA, ESA, ASI e CNES, e pubblicato sul “Planetary Science Journal”.
La Missione DART: Testare la Difesa Planetaria
La missione DART (Double Asteroid Redirection Test) della NASA aveva lo scopo di testare un metodo di difesa planetaria contro gli oggetti near-Earth (NEO). L’obiettivo era valutare quanto l’impatto di un veicolo spaziale può deviare un asteroide attraverso il suo trasferimento di quantità di moto. Per l’esperimento, è stato scelto Dimorphos, un satellite asteroidale dell’asteroide Didymos, in quanto non rappresentava una minaccia per la Terra. La missione è iniziata il 24 novembre 2021 con il lancio della navicella spaziale DART, che ha impattato con successo Dimorphos il 26 settembre 2022 a circa 11 milioni di chilometri dalla Terra.
Conseguenze Inaspettate sull’Asteroide
Secondo i ricercatori, l’impatto di DART potrebbe aver impresso su Dimorphos una rotazione caotica e imprevedibile. “Il cambiamento di forma di Dimorphos indotto dall’impatto ha probabilmente cambiato il modo in cui interagisce con Didymos”, ha spiegato Derek Richardson, primo autore della ricerca. Inoltre, i detriti espulsi al momento dell’impatto, immortalati dalle immagini del nanosatellite LiciaCube dell’ASI, hanno avuto un ruolo nell’equilibrio mutato tra la luna Dimorphos e il suo asteroide principale, accorciando l’orbita del satellite.
Asteroide Dimorphos DART – Nuove Sfide per i Ricercatori
Ora il team di ricercatori, tra cui alcuni provenienti dall’Università di Bologna, dal CNR-IFAC e dal Politecnico di Milano, punta a scoprire quando i detriti espulsi si libereranno dal sistema, se Dimorphos sta ancora effettivamente ruzzolando nello spazio e quando infine riacquisterà la sua precedente stabilità. “Imparare a conoscere il tempo necessario a Dimorphos per riacquistare la sua stabilità ci dice cose importanti sulla sua struttura interna, che a sua volta fornisce informazioni sui futuri tentativi di deviare gli asteroidi pericolosi”, ha affermato Richardson. “DART ci ha permesso di comprendere una fisica gravitazionale complicata che non si può fare in laboratorio”.
Verso una Migliore Comprensione degli Asteroidi
Questa inaspettata evoluzione di Dimorphos dopo l’impatto di DART rappresenta un’importante pietra miliare nella nostra comprensione degli asteroidi e delle loro interazioni. I risultati di questo studio offriranno preziose informazioni per lo sviluppo di future missioni di difesa planetaria, contribuendo a migliorare la nostra capacità di affrontare potenziali minacce provenienti dallo spazio.