Siti web accessibili a tutti cosa vuol dire? L’Unione Europea ha stabilito delle nuove regole che sono da moco entrate in vigore in modo tale che anche le persone disabili possano navigare in rete senza problemi e in maniera autonoma!
Siti web accessibili a tutti cosa vuol dire?
Siti web accessibili a tutti vuol dire che qualsiasi cittadino dell’Unione Europea, anche con delle disabilità, deve poter accedere ai servizi digitali senza problemi e, come detto, in maniera autonoma.
Che cosa si intende con l’espressione: “sito accessibile”?
Un sito accessibile è quel sito che può essere utilizzato da tutti quanti a prescindere dalle proprie capacità fisiche, cognitive o sensoriali.
Mi spiego meglio, ok?
La persona che ha delle capacità motorie, ad esempio, deve poter compilare un form in maniera veloce, chi ha problemi d’udito, invece, deve avere dei sottotitoli nei video e così via.
Per i siti della Pubblica Amministrazione questa normativa è doppiamente vincolante!
Le persone che hanno dei disturbi nell’attenzione deve avere la possibilità di orientarsi facilmente nel sito!
Cosa vuol dire?
Vuol dire che lo devono essere sia per legge sia perché così facendo potranno offrire dei servizi migliori a tutti quanti.
La nuova legge a livello europeo
La nuova legge a livello europeo è entrata in vigore lo scorso 28 giugno ed ha come obiettivo quello di garantire a non importa chi la possibilità di accedere sia ai servizi online sia alle informazioni in maniera autonoma.
Si tratta del Decreto Legislativo 27 maggio 2022, n°82, che va a recepire la Direttiva (UE) 2019/882 che è conosciuta come “European Accessibility Act” (EAA).
Cosa vuol dire questo?
Vuol dire creare (o quanto meno provare) una società digitale più equa in cui tutti quanti abbiano la possibilità di partecipare attivamente alla vita pubblica!
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.wired.it/article/accessibilita-siti-istituzionali-2025/
Foto di copertina Foto di Ivan Samkov: https://www.pexels.com/it-it/foto/uomo-laptop-seduto-pensando-8127977/
