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USA – I Repubblicani dichiarano guerra alle energie rinnovabili: cosa prevede il nuovo disegno di legge USA

Disegno di legge GOP: stop ai crediti per l’energia pulita, incentivi ai combustibili fossili e tagli a milioni di posti di lavoro verdi

Un attacco diretto all’energia pulita

Disegno di legge GOP – Mentre il cambiamento climatico avanza inesorabile, negli Stati Uniti si consuma una nuova e aspra battaglia politica. Il disegno di legge di bilancio proposto dal GOP (il Partito Repubblicano) minaccia di mettere seriamente in discussione il futuro delle energie rinnovabili. Nella sua formulazione attuale, il testo mira a eliminare i crediti d’imposta per l’energia pulita, aumentare i dazi sui componenti per impianti solari e incentivare, al contrario, la perforazione di nuovi pozzi petroliferi.

Le implicazioni sono profonde. Secondo numerosi esperti, il disegno di legge comprometterebbe migliaia di progetti in fase di sviluppo, metterebbe a rischio milioni di posti di lavoro e aggraverebbe ulteriormente la crisi climatica globale. A guidare questa crociata anti-energia pulita sono senatori che, come sottolineato dai critici, sembrano più attenti agli interessi dell’industria dei combustibili fossili che alla salute ambientale e sociale del Paese.


Cosa prevede il disegno di legge

Le nuove disposizioni inserite nel budget federale prevedono:

  • L’eliminazione dei sussidi per la maggior parte dei progetti rinnovabili, comprese le pompe di calore residenziali.
  • L’introduzione di nuove tasse sui componenti importati per le apparecchiature solari.
  • Un’accelerazione nella perforazione petrolifera, con la prospettiva di 50.000 nuovi pozzi all’anno.

Questi provvedimenti colpiscono duramente non solo le politiche ambientali, ma anche l’economia verde, frenando gli investimenti in uno dei settori più dinamici e promettenti del Paese.


La posizione ufficiale del Dipartimento dell’Energia

A rafforzare la linea del GOP è intervenuto anche Chris Wright, Segretario all’Energia, che in un post sul sito del Dipartimento dell’Energia ha dichiarato che l’energia eolica e solare sono inaffidabili e colpevoli di aver aumentato il costo dell’energia per i consumatori. Tuttavia, queste affermazioni non sono supportate da alcun studio scientifico verificabile.

Anzi, secondo centinaia di ricerche peer-reviewed, le energie rinnovabili non solo sono economicamente più sostenibili, ma in reti ben pianificate garantiscono un approvvigionamento energetico più stabile e sicuro.


Le reazioni del mondo scientifico

Tra le voci più critiche spicca quella di Mark Z. Jacobson, esperto di energie rinnovabili presso la Stanford University, che definisce le nuove misure “un pericolo per la salute pubblica”. Secondo Jacobson, la proposta del GOP rallenterebbe il processo di decarbonizzazione, contribuendo ogni anno alla morte e alla malattia di circa 100.000 americani a causa dell’inquinamento atmosferico causato da fonti fossili.

Inoltre, sottolinea che la fine dei crediti fiscali per l’energia pulita provocherebbe una vera e propria catastrofe ambientale: “Garantirebbe la continuazione della devastazione del territorio, dell’inquinamento delle falde acquifere e delle emissioni incontrollate di gas nocivi.”

Le conseguenze ambientali e climatiche

Un’analisi del Rhodium Group, centro di ricerca indipendente, stima che il piano energetico dei repubblicani provocherebbe 4 miliardi di tonnellate di CO₂ in più rispetto al mantenimento delle politiche attuali. Questo incremento di emissioni, sebbene possa sembrare contenuto in termini di variazione della temperatura (circa 0,0072 °F), rappresenta un passo indietro significativo rispetto agli impegni internazionali degli Stati Uniti in materia climatica.

Un tale aumento, accumulato nel tempo, comprometterebbe gravemente gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi, ostacolando la transizione verso un sistema energetico sostenibile e rallentando l’adozione globale di tecnologie pulite.


L’impatto sull’occupazione

A protestare non sono solo ambientalisti e scienziati, ma anche i lavoratori del settore edile. In una dichiarazione ufficiale, Sean McGarvey, presidente dei sindacati edili del Nord America, ha denunciato il disegno di legge come “un insulto ai lavoratori”.

Secondo McGarvey, le misure previste rischiano di distruggere fino a 1,75 milioni di posti di lavoro, con la perdita potenziale di oltre 3 miliardi di ore di lavoro e 148 miliardi di dollari in salari e benefici. “È come chiudere 1.000 oleodotti Keystone X in una volta sola”, ha affermato, lanciando un monito chiaro sull’effetto devastante che queste politiche avrebbero sull’intero settore edile e sull’economia americana in generale.


Ideologia e disinformazione contro i fatti

Dietro queste scelte politiche, secondo molti analisti, si cela una strategia più ampia. Studi recenti mostrano come le ideologie populiste e nazionaliste stiano cavalcando l’ostilità verso le energie rinnovabili per rafforzare la loro base elettorale. Spesso, attraverso social media e campagne di disinformazione, si diffondono teorie infondate sull’inaffidabilità e sul costo elevato delle fonti pulite.

Il professor Stephan Lewandowsky, psicologo cognitivo all’Università di Bristol, sottolinea come questi atteggiamenti riflettano un rifiuto dei fatti scientifici consolidati. “Non si può negoziare con le leggi della fisica”, afferma. “Ignorare la realtà del cambiamento climatico è un errore che avrà un prezzo economico e sociale altissimo.”


Uno sguardo oltre i confini

Mentre gli Stati Uniti rischiano di invertire la rotta, altri Paesi – in particolare la Cina – stanno accelerando la loro transizione verso le energie rinnovabili, investendo massicciamente in solare, eolico e accumulo energetico. Rifiutare questa corsa tecnologica, affermano gli esperti, significa rinunciare a un vantaggio competitivo globale che sarà cruciale nei prossimi decenni.

Per gli Stati Uniti, la sfida non è solo ambientale, ma industriale, geopolitica e strategica. L’energia pulita rappresenta il cuore pulsante della nuova economia globale: rinunciarvi equivale a cedere il passo nella competizione per la leadership tecnologica.


Fonte: Inside Climate News

Social Context: USA -Il GOP vuole fermare l’energia pulita: il nuovo disegno di legge minaccia il clima, i posti di lavoro e la competitività USA. Scopri perché. #clima #USA #greenenergy