Industria automobilistica convertita per produrre armi?
No, in realtà è più facile che ci sia una collaborazione tra questi due settori!
Industria automobilistica convertita per produrre armi?
Non è la prima volta che circola la voce circa la possibilità di conversione dell’industria automobilistica in quella per produrre armi.
Il piano ReArm Europe relativamente al riamo in Europa che ha avuto il via libera del Consiglio Europeo così come l’ok della maggioranza dell’Europarlamento vorrebbe poter dire che alcune industrie potrebbero essere riconvertite in industria militare.
In quanto l’industria che più facilmente si può riconvertire in bellica è quella dell’ auto motive.
Come mai questo cambiamento? Il cambiamento è dovuto al fatto che la richiesta di armamenti è in lento, ma costante automento!
Come fare questi cambiamenti?
Il passato
Questa modifica non è una novità!
Già poco più di ottant’anni fa (nda durante la Seconda Guerra Mondiale), c’erano aziende come, ad esempio, General Motors o Fiat oppure Ford sono state coinvolte per produrre dei mezzi blindati ma anche motori per mezzi militari.
Il presente
Ma oggi non è così facile questo passaggio in quanto la tecnologia è sempre e comunque complessa e per fare il passaggio dalle auto al settore bellico non è così facile.
Servirebbero molti soldi per gli aggiornamenti del personale così come quelli relativi ai processi produttivi e alla strutture aziendali.
Il futuro
Per il futuro a questo punto, allora, più che una conversione totale è meglio parlare a una forma di complementarità.
Cosa vuol dire complementarità? Faccio un esempio per meglio rendere l’idea!
La Rheinmetall è una delle industrie tedesche più importanti sia nella componentistica di auto sia nella produzione di attrezzatura militare.
Per questo motivo si prospetta un futuro in cui le industrie di auto sarebbero in grado di dare una mano con delle tecnologie avanzate nei materiali senza che tuttavia non debbano cambiare la loro attività centrale.
Anche se quest’idea, al momento, per via dei costi non indifferenti e “il discorso” tecnologico non sembra una cosa fattibile per lo meno in senso generale.
Ma come si dice? “Chi vivrà, vedrà!”.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.ilmessaggero.it/mondo/guerra_russia_europa_armi_difesa_comune_industrie_convertite_rheinmetall-8680056.html
Foto copertina Foto di Pixabay: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-che-tiene-chiave-in-acciaio-grigio-279949/