4 Referendum sul lavoro 2025 e se vincono i “sì”?
I quesiti sono legati al licenziamento relativamente ad aziende con meno e di più di 15 dipendenti, ma anche alle responsabilità sulla sicurezza se ci sono appalti e subappalti.
4 Referendum sul lavoro 2025 e se vincono i “sì”?
Dopo aver parlato in un mio precedente post del referendum sulla cittadinanza ecco qua anche gli altri 4 referendum per cui si voterà l’8 e il 9 giugno.
Sono relativi al lavoro e la domanda è: ” cosa capita se si arriva al quorum (nda metà di chi ha diritto al voto) e vincono i Sì?”.
Andiamo a scoprirlo insieme!
4 Referendum sul lavoro 2025 ecco che cosa sapere!
Quesito nr. 1: “Contratto di lavoro a tutele crescenti- Disciplina dei licenziamenti illegittimi: abrogazione”
Qualora vinca il sì, i lavoratori che lavorano per le ditte che hanno nel loro libro paga più di 15 dipendenti, e non legittimamente licenziati, costoro avranno sempre la facoltà di essere integrati nuovamente nel loro ruolo e non si dovrà dare loro solo un’indennità risarcitoria come, invece, capita oggi.
Quesito nr. 2: ” Piccole imprese- Licenziamenti e relativa indennità: abrogazione parziale”
Qualora dovesse vincere i sì i dipendenti che lavorano in aziende con meno di 15 dipendenti e qualora siano non legittimamente licenziati avranno il diritto a un’indennità risarcitoria.
Tale importo potrebbe essere quantificato dal giudice e potrebbe, quindi, anche essere maggiore dell’importo attuale.
Quesito nr. 3: “Abrogazione solo parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e le condizioni per rinnovi e proroghe.“
Qualora vada a vincere il sì il contratto a tempo determinato, senza considerare la durata, il numero delle proroghe e i relativi rinnovi, dovrà essere sostenuto da una causale specifica che al presente non sempre, invece, è prevista.
Quesito nr. 4: “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’subappaltatore, dell’appaltatore relativamente ad infortuni del lavoratore dipendente di impresa sia appaltatrice sia subappaltatrice, come risultato dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese subappaltatrici o appaltatrici. Abrogazione” .
Qualora vada a vincere il sì sia l’appaltatore sia il subappaltatore, ma anche il committente (aggiunta sostanziale) saranno responsabili qualora ci sia un infortunio che deriva da rischi specifici dell’attività delle imprese subappaltatrici sia appaltatrici.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.avvenire.it/attualita/pagine/referendum-sul-lavoro-i-4-quesiti-i-pro-e-contro-cosa-c-e-da-sapere
Foto di copertina Foto di Edmond Dantès: https://www.pexels.com/it-it/foto/scrivania-banco-ufficio-tavolo-7103098/
