I super maiali
Esperti negli Stati Uniti temono che un numero crescente di “super maiali” che si stanno rivelando difficili da sradicare potrebbero invadere gli stati del nord.
Essendo un incrocio che combina le capacità di sopravvivenza del cinghiale eurasiatico con le dimensioni e la fertilità dei suini domestici del Canada, il “super maiale” è descritto come un “disastro ecologico”.
Gli animali più invasivi del pianeta
Il professor Ryan Brook, una delle autorità canadesi in materia, ha aggiunto che sono “gli animali più invasivi del pianeta”, capaci di diffondere malattie e devastare raccolti e fauna selvatica.
“La domanda è: cosa si farà a riguardo?” ha detto Brook.
Gli stati del nord come il Minnesota, il North Dakota e il Montana stanno adottando misure per fermare l’invasione, ma non è facile controllare la spirale demografica.
I super maiali sono intelligenti e hanno una folta pelliccia (il che dà loro il vantaggio di sopravvivere agli inverni canadesi) e si riproducono molto rapidamente.
Due cucciolate l’anno
Una scrofa può avere fino a sei maialini in una cucciolata e allevare due cucciolate l’anno, il che significa che anche se le autorità riuscissero a eliminare il 65% della popolazione ogni anno, essi continuerebbero a crescere.
E la caccia potrebbe peggiorare il problema, secondo il professor Brook, con un tasso di successo per i cacciatori solo del 2-3% circa.
Diversi stati hanno anche vietato la caccia perché rende i maiali più diffidenti e notturni, rendendoli più difficili da rintracciare.
Essere davvero aggressivi
I metodi presi in considerazione sono invece le trappole terrestri o le reti sparate dagli elicotteri.
Alcuni stati hanno anche adottato programmi di monitoraggio mentre gli scienziati hanno studiato veleni come il nitrito di sodio, ma rischiano di danneggiare altre specie.
“L’unica strada da percorrere è essere davvero aggressivi e utilizzare tutti gli strumenti a disposizione”, ha affermato il professor Brook.
Circa 2 Miliardi di Euro di danni
Ogni anno negli Stati Uniti i maiali selvatici causano 2,5 miliardi di dollari (circa 2 bilioni di Euro) di danni ai raccolti, soprattutto negli stati del sud.
È noto che, in alcune occasioni, hanno anche attaccato gli esseri umani, con una donna uccisa in Texas nel 2019.
Gli animali non sono originari del Nord America, ma vagano in quel territorio da secoli.
I problemi in Canada risalgono agli anni ’80, quando gli allevatori furono incoraggiati ad allevare cinghiali, prima che il mercato crollasse nel 2001 e alcuni allevatori frustrati semplicemente liberassero gli animali.
Foto: via Sky News
