Modello di Torre Eiffel con più 700.000 fiammiferi
Un francese che ha costruito un modello della Torre Eiffel utilizzando oltre 700.000 fiammiferi afferma che i suoi sforzi sono stati respinti dal Guinness World Record.
Richard Plaud, 47 anni, ha dichiarato di aver trascorso otto anni e 4.200 ore ad assemblare 706.900 fiammiferi per costruire la struttura fatta di fiammiferi più alta del mondo, misurata a 7,19 m (23,6 piedi).
Sarebbe bastato per battere il record detenuto dal modellista libanese Toufic Daher dal 2009, che ha utilizzato sei milioni di fiammiferi per creare una replica della Torre Eiffel alta 6,53 metri.
Record mondiale respinto
Ma dopo aver completato la sua creazione il 27 dicembre, Plaud ha dichiarato di aver presentato una domanda al Guinness World Record solo per vederla respinta senza nemmeno essere guardata.
Con un seccato post sui social media, Plaud ha affermato che la decisione è stata una “grande delusione” e ha spiegato le ragioni del Guinness World Record per aver rifiutato il suo lavoro.
Ha detto che è perché la struttura deve essere costruita con fiammiferi disponibili al pubblico per l’acquisto e che non abbiano punte rosse infiammabili – e non devono “essere tagliati, smontati o deformati al punto da non essere più riconosciuti” come fiammiferi.
Il signor Plaud ha detto di aver cominciato a costruire la torre con fiammiferi acquistati a livello commerciale, ma si è stancato di dover tagliare le punte rosse una per una, quindi ha finito per contattare il principale produttore francese per farsi consegnare le aste di legno in scatole da 15 kg.
Ha aggiunto di non essere stato al corrente che questo lo avrebbe squalificato dal battere il record.
Plaud ha aggiunto su Facebook: “Ditemi che i 706.900 bastoncini incollati uno per uno non sono fiammiferi!!?? E sono troppo tagliati per essere irriconoscibili!!???”
Incertezza circa il futuro del modello
Il modellista è comunque riuscito ad avere soddisfazione dalla sua creazione quando l’ha presentata a una folla di 4.000 persone in una sala a Saujon, in Nuova Aquitania, a gennaio.
Il signor Plaud non è sicuro di cosa farà con il modello. Ha detto che la sua speranza era quella di presentarlo alle Olimpiadi di Parigi quest’estate, ma gli organizzatori gli hanno detto che “non c’è abbastanza spazio per ospitarlo”.
Foto: Facebook/Richard Plaud via Sky News