I diciottenni italiani alle europee votano senza essere eletti

I diciottenni italiani alle europee votano senza essere eletti.

Il prossimo 8 e 9 giugno si voterà per scegliere 76 membri (su 720 totali) del Parlamento europeo.

E i ragazzi e le ragazze che avranno compiuto 18 anni potranno votare, ma non potranno essere eletti qualora lo volessero.

L’Italia insieme alla Grecia, difatti, prevede che l’età minima per candidarsi sia avere compiuto almeno 25 anni il giorno delle elezioni.

Ne consegue che i neo diciottenni non potranno essere in lizza né adesso né alle prossime elezioni, potranno ambire a essere eletti solo nel 2034!

I diciottenni italiani alle europee votano senza essere eletti.

I diciottenni italiani alle europee votano senza essere eletti perchè questa legge si rifà ai criteri per il rinnovo della Camera dei Deputati.

E c’è da essere contenti dato che al Senato si parla di 40 anni!

Ogni stato decide in maniera autonoma chi e quando può votare.

Su questo punto si ha la massima autonomia di scelta.

Premesso che in media l’Italia è, attualmente, tra le nazioni con gli eletti più anziani però andiamo a dare un’occhiata nelle altre nazioni.

In Francia, Germania e Spagna, ad esempio, una persona di 18 anni può essere già eletta.

E’ possibile sia votare sia candidarsi anche se si risiede in un altro paese dell’Unione Europea.
Contemporaneamente alle Elezioni Europee si voterà anche alle Regionali in Piemonte e per le amministrative in circa 3.700 comuni.
Le urne saranno aperte sabato 8 giugno dalle 14 alle 22 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23
Per la prima volta, e proprio in concomitanza delle elezioni europee, sarà finalmente possibile fare il voto a distanza per gli studenti che sono fuorisede che vivono via da almeno 3 mesi. Non sono compresi in questa categoria i lavoratori oppure coloro i quali sono via per motivi di salute.

Foto di copertina Foto di Mick Haupt su Unsplash