«Si chiama Juanita ed è la mia fidanzata spirituale», ha detto il giovane rider agli agenti.
Un giovane rider è stato arrestato dopo che nello zaino termico in cui metteva il cibo da consegnare, è stata trovata una mummia antichissima.
L’incredibile episodio è avvenuto in Perù.
La strana refurtiva è stata scoperta dalla polizia di Puno durante una perquisizione di tre giovani fermati perché “si comportavano da ubriaconi” in un parco.
Uno di questi tre, un ragazzo di 26 anni, aveva uno zaino con la scritta “Pedidos Ya”, un’app per le consegne.
“Hanno trovato una mummia all’interno”, ha spiegato il portavoce della polizia Marco Antonio Ortega.
Il rider, poi arrestato con l’accusa di reato contro i beni culturali, non è parso troppo preoccupato dopo la scoperta: «Si chiama Juanita ed è la mia fidanzata spirituale», ha detto agli agenti. “La porto sempre con me, a casa, in camera mia, dorme anche con me. Mi prendo cura di lei”.
In realtà se la mummia avesse un nome potrebbe chiamarsi Juan, visto che successive indagini hanno portato a ritenere che la mummia sia un maschio adulto di età compresa tra i 600 e gli 800 anni, quindi con ogni probabilità risalente al periodo precedente la scoperta dell’America. Il reperto è stato sequestrato ed è in custodia presso il Ministero della Cultura, che lo ha classificato come bene culturale nazionale.
La scoperta di una mummia in Perù, Paese che ospita centinaia di siti archeologici, non è certo una grande novità. La novità sta nel fatto che il 26enne ne nascondesse una nel suo zaino termico.